L’endoscopia è il miglior metodo per la diagnostica e il trattamento del tratto urogenitale dei cani femmina. Il diametro ridotto e le specifiche lunghezze operative dell’endoscopio permettono un accesso semplice alla cervice e all’utero di cani femmina di ogni taglia. Un canale operativo integrato consente l’introduzione degli strumenti sotto controllo ottico, ad es. nell’inseminazione artificiale, durante il prelievo di biopsie aspirate e la rimozione di corpi estranei.
Paragonata ad una inseminazione chirurgica, un’inseminazione endoscopica transcervicale (TCI) è meno dolorosa, meno invasiva e non necessita di cure postoperatorie. La TCI di norma viene praticata senza anestesia e si rivela quindi più semplice di altri metodi.
Campi di applicazione:
- Esplorazione visiva della vagina, della cervice e dell’utero
- Inseminazione transcervicale (TCI) – Nel periodo fertile sono possibili più insimeminazioni
- Diagnosi e trattamento di imperfezioni vaginali (setto, stenosi ed aderenze)
- Visualizzazione della parete vaginale e della cervice, durante una TCI, correzione di possibili problemi (cervicite),
per migliorare con la percentuale di riuscita dell’inseminazione
- Biopsie di masse nella vagina, nella cervice e nell’utero
- Test di irrigazione uterina
- Diagnostica del feto e post parto ed eventuali rimozioni
- Valutazione di parti difficili
Fig. 1: Cateterizzazione cervicale per l’inseminazione artificiali o per interventi diagnostici, inclusa biopsia uterina
Fig. 2: Isteroscopia: presenza di petecchie sull’endometrio (possibile segnale di endometrite)
Fig. 3: Parete della vagina durante lo stimolo, raggrinzimento dei tessuti
Fig. 4: Visualizzazione della sacca amniotica nella vagina craniale di una cagna al primo stadio di gravidanza