La Clinica possiede spazi ed attrezzature per la riabilitazione di pazienti che abbiano subito un intervento di ortopedia o soffrano di patologie scheletriche, neurologiche, geriatriche. Le sedute di fisioterapia vengono svolte da personale competente che si avvale di macchinari per l’elettrostimolazione, l’ultrasuonoterapia, la magnetoterapia e la Tecar® terapia. Gli esercizi terapeutici fatti sul tappeto come la ginnastica passiva o in acqua vengono spesso graditi come momento di gioco dai nostri pazienti che ne traggono grandi vantaggi psico-fisici.
MAGNETOTERAPIA. I campi magnetici vengono impiegati a scopo terapeutico già da qualche decennio in medicina umana e da poco meno in medicina veterinaria. E’ scientificamente dimostrato che questi interagiscono con i tessuti biologici che ne sono attraversati; infatti tutte le sostanze presentano un comportamento magnetico a seconda della loro permeabilità.Un campo magnetico può essere generato da un magnete naturale permanente (calamita) oppure da un magnete artificiale temporaneo (elettromagnete). E’ quest’ultimo che trova applicazione nel settore della medicina veterinaria, si parla infatti di elettromagnetoterapia. L’elettromagnete può generare diverse tipologie di campi, il più utilizzato a scopo terapeutico è di tipo pulsato, a bassa frequenza(inferiore a 100 Hz) e a bassa intensità (inferiore a 100 gauss). La magnetoterapia si utilizza quando si è verificato un trauma, una distorsione, una frattura, ma anche dopo un’operazione alla colonna vertebrale, per riparare o rigenerare le ossa e i nervi lesionati. La magnetoterapia stimola la rigenerazione dei tessuti, attenua il dolore e accelera la guarigione. Il cane o il gatto non viene sedato. La magnetoterapia, trattata in un certo modo, è particolarmente indicata per la calcificazione ossea e ha un effetto analgesico, in quanto ottiene un effetto inibitorio sul dolore.
La TECAR® TERAPIA è una tecnica innovativa utilizzata già da tempo in medicina umana per il trattamento di patologie muscolo-tendinee e osteoarticolari. Il metodo Tecar stimola energia dall’interno dei tessuti biologici per attivare i naturali processi riparativi e antinfiammatori. Il macchinario utilizzato appartiene alla categoria di apparecchiature che adottano una tecnologia brevettata che utilizzando corrente ad alta frequenza riesce ad agire profondamente nei tessuti creando un aumento locale di temperatura (diatermia profonda). Richiamando le cariche elettriche naturali da tutto il corpo la terapia Tecar aumenta i processi metabolici cellulari e permette di ripristinare la fisiologia tissutale mediante la combinazione di due meccanismi: l’incremento endogeno della temperatura sopra menzionato e l’innalzamento del potenziale energetico delle membrane cellulari. I risultati, documentati da studi clinici, sono una netta riduzione del dolore, del gonfiore e un rapido recupero della funzionalità. La Tecarterapia è indicata nelle seguenti patologie: lesioni muscolo-scheletriche, ovvero contratture, stiramenti, strappi muscolari, tendiniti, sinoviti, borsiti, fratture e contusioni; trattamento di patologie dolorose articolari come artrosi e artriti; per drenare edemi post-chirurgici o da stasi; per coadiuvare il riassorbimento di ematomi; per preparare i tessuti a mobilizzazioni passive o attive; come trattamento defaticante dopo l’esercizio fisico (in quanto aumentando il metabolismo cellulare e la circolazione emolinfatica favorisce l’eliminazione dei cataboliti muscolari).
ELETTROSTIMOLAZIONE. L’obiettivo dell’elettrostimolazione è produrre contrazioni o vibrazioni nei muscoli. La normale attività muscolare è controllata dal sistema nervoso centrale e periferico, i quali trasmettono segnali elettrici ai muscoli. L’elettrostimolazione funziona in modo analogo ovvero attraverso l’applicazione di una corrente elettrica da una sorgente esterna (elettrostimolatore) ed elettrodi applicati sulla cute è possibile trasmettere impulsi elettrici al corpo e stimolare i nervi ad inviare segnali ad un muscolo specifico che reagisce contraendosi, proprio come nella normale attività muscolare. L’elettrostimolatore è dotato di numerosi programmi preimpostati ulteriormente modificabili a seconda delle esigenze nei parametri di intensità, frequenza e durata dello stimolo per cui si possono ottenere diversi effetti, come rafforzare i muscoli indeboliti in seguito ad atrofia neurogena e da disuso, azione decontratturante, alleviare il dolore acuto e cronico, incrementare la circolazione sanguigna e la rigenerazione dei tessuti. In seguito a chirurgie ortopediche, si può utilizzare fin dai primi giorni post-opertatori, inizialmente con azione decontratturante che aiuta a ridurre l’edema grazie alla contrazione muscolare che riattiva la circolazione emolinfatica. La modalità utilizzata in questa fase stimola, inoltre, il rilascio di endorfine e quindi l’attenuazione del dolore. Successivamente si passa a un programma di stimolazione neuromuscolare in vista della ripresa degli esercizi attivi (underwater treadmill, nuoto…). In seguito a lesioni spinali o periferiche, che molto spesso non permettono all’animale di deambulare, si può generare un’atrofia muscolare neurogena. L’elettrostimolazione, associata ad esercizi di ginnastica passiva con stimolazione dei riflessi spinali e ad esercizi propriocettivi in stazione assistita, consente dimantenere il muscolo trofico e tenere sotto controllo l’alterazione del tono muscolare.
L’ULTRASUONOTERAPIA è una delle terapie strumentali che viene applicata in fisioterapia veterinaria, che sfrutta le vibrazioni meccaniche prodotte dalle onde ultrasonore, che vengono perciò applicate a scopo terapeutico. Gli effetti della applicazione degli ultrasuoni sono meccanici, poiché producono un micromassaggio e microcostrizioni che determinano un’accelerazione metabolica; termici, producendo effetti sulla vascolarizzazione superficiale e profonda, sulla fisiologia del neurone motore, per i quali si ottengono effetti antalgici, spasmolitici e antinfiammatori; e chimici con un’azione fibrolitica, la distruzione batteri e l’eliminazione di gas. L’applicazione si effettua con interposizione tra la testina e la cute depilata di gel oppure, soprattutto per le superfici piccole ed irregolari, la testina viene tenuta in immersione in una bacinella di acqua deionizzata, poichè il contatto tra l’apparecchio ed il tessuto deve essere perfetto e non deve interposta aria poiché questo impedirebbe la penetrazione delle onde nei tessuti. L’ultrasuonoterapia è indicata in molte situazioni durante i trattamenti di fisioterapia veterinaria. Risulta utile l’applicazione degli ultrasuoni per stimolare il riassorbimento di ematomi importanti per prevenirne l’organizzazione, per facilitare la risoluzione di spasmi muscolari, per incrementare la plasticità del tessuto connettivo, nelle contratture anche profonde, nella formazione della cicatrizzazione, per stimolare la guarigione dei tessuti, come analgesico nelle forme di artrosi e periartriti
Nella nostra Clinica abbiamo a disposizione un elettrostimolatore/ultrasuonoterapia Sonopuls 492 della ditta Enraf Nonius dotato di elettrodi morbidi con capacità conduttiva che si collocano sulla cute in punti specifici della zona da trattare, frapponendo un sottile strato di gel conduttore idrosolubile, atossico e ipoallergenico. Un appercchio per la magnetoterapia Magnetofix 30 con frequenza di lavoro variabile da 2 a 100 Hz, il campo magnetico massimo è di 30 Gauss ( per MAGNETO 30 ) e di 80 Gauss ( per MAGNETO 80 ). Un appercchio per la Tecar HCR 150 Unibell.