Molto spesso ci piace offrire al nostro cane un premio, una piccola gratificazione. Per farlo ricorriamo a uno snack. Un gesto semplice, immediato, affettuoso. Ma pure importante se valutiamo che il benessere del nostro pet passa anche attraverso i “biscottini”.
Che cos’è uno snack?
In generale uno snack è formulato come un alimento completo, e cioè con la giusta quantità di carboidrati, proteine, grassi, vitamine e sali minerali. Proprio come l’alimento che gli proponiamo ogni giorno. Di conseguenza, per evitare un aumento di peso indesiderato è bene ridurre del 5-15% la quantità giornaliera di cibo, in funzione del numero di snack offerti nel corso della giornata. Alcuni di questi prodotti hanno una formulazione particolare che agisce sulla placca dentale con lo scopo di tenere sotto controllo la formazione di tartaro, soprattutto nei i cani di piccola e madia taglia. Grazie alla loro particolare struttura fisica, questi snack agiscono “spazzolando” la superficie del dente. Specie se il nostro cane è abituato a mangiare cibo umido, è consigliabile utilizzare questo tipo di snack a fine pasto, per favorire l’asportazione dei residui di cibo dalla superficie del dente. Se vogliamo mantenere in linea il nostro amico, anche in questo caso la razione giornaliera va diminuita di circa il 5-10%.
I cani adulti e anziani
Anche i soggetti non più giovanissimi hanno i loro snack. Sono prodotti caratterizzati da ridotto tenore calorico e da basso contenuto di proteine e sodio che permettono di…” coccolare”anche i soggetti anziani rispettandone però le esigenze nutrizionali. Prima di utilizzare estensivamente questi prodotti, è comunque bene consultare il Veterinario per avere un consiglio professionale sulle corrette modalità della loro somministrazione.
E per i cani “grassottelli”?
Nel caso di soggetti sovrappeso è difficile pensare di utilizzare dei “fuori pasto” che apportino calorie in più! In realtà le aziende di petfood più importanti hanno messo a punto snack ipocalorici da somministrare come premio. Riducendo la razione giornaliera sempre del 5-10% è possibile gratificare il nostro cane, senza aggiungere chilocalorie in eccesso. Il Veterinario curante potrà consigliare un abbinamento equilibrato tra razione e snack .
Per i cani diabetici?
Anche i cani affetti da diabete hanno il diritto ad essere premiati, ma per loro la formulazione dello snack deve essere veramente speciale. Se il nostro cane è diabetico e lo vogliamo gratificare con un piccolo premio, la cosa migliore che possiamo fare è proporre lo stesso alimento di tutti i giorni, quello stesso indicato dal nostro veterinario di fiducia. Nella malattia diabetica la dieta è infatti parte integrante della terapia farmacologica. Nella quasi totalità dei casi il cane affetto da diabete è un soggetto sovrappeso al quale non bisogna somministrare zuccheri, pena la rapida insorgenza di problemi anche molto seri. E proprio per evitare ogni tipo di complicazione, gli snack dedicati a questi animali contengono sempre dolcificanti e farine integrali che rallentano l’assorbimento dei carboidrati a livello intestinale.
Se con l’età c’è un po’ di artrosi
Come noi, anche i cani invecchiano e le loro articolazioni vengono colpite dall’artrosi. Per i soggetti con problemi articolari esistono snack che apportano acidi grassi omega 3 e condroitina solfato, entrambi principi nutrizionali che aiutano a rallentare la degenerazione delle superfici articolari agendo sulle cartilagini che le ricoprono. Reperibili sul mercato in diverse grammature, ognuna adatta per una certa taglia, questi snack possono essere considerati un valido complemento nutrizionale.
Snack alternativi…
Oggi troviamo in commercio anche biscottini per ….proprietari alternativi, che preferiscono somministrare al proprio animale cibi biologici se non addirittura vegetariani. Sono snack a base di carni e cereali biologici certificati, senza conservanti o coloranti. Possono essere utilizzati per favorire la pulizia dei denti o solo come premio molto speciale come le strisce di trippa di manzo allevato con sistemi biologici. Esisto anche dei veri e propri “bonbon” ripieni di purea di frutta, del tutto simili ai nostri pasticcini.
Alcuni sono terapeutici
Gli snack che, per formulazione e struttura, possono aiutare a mantenere pulita la superficie dei denti, vanno somministrati a fine pasto, per allontanare i residui di cibo e la placca batterica presente. Per gli animali in fase di addestramento, gli snack rappresentano un “rinforzo positivo” nel momento in cui il proprietario richiede attenzione o quando occorre premiare una grande performance. Anche i cani anziani, obesi o quelli con patologie croniche come il diabete o l’insufficienza renale, hanno finalmente snack studiati apposta, per non escluderli dalle abitudini del “branco”.
E’ comunque sempre bene ricordare di diminuire la razione giornaliera in base al numero di snack somministrati.
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