Processionaria nel cane, come evitarla e cosa fare in caso di contatto. Attenzione: da marzo e per tutta l’estate arriva il pericolo processionaria. Ecco qualche consiglio su come riconoscere questo lepidottero distruttivo e estremamente urticante nella sua fase larvale.
I cani e tutti gli animali, uomo compreso, che vengono a contatto con i peli urticanti della processionaria sono a rischio di sviluppare i sintomi relativi a questo pericoloso bruco.
Che cos’è la processionaria?
La processionaria è un insetto lepidottero della famiglia dei taumatopeidi. È un parassita che colpisce gli alberi, soprattutto pini (Pinus Nigra e Pinus Silvestris) e querce a foglia caduca (Quercus robur e Quercus peduncolata) anche se può, occasionalmente, colpire anche i larici, i cedri, i noccioli, i castagni, i faggi, i carpini e le betulle. I cani annusando il terreno, possono inavvertitamente ingerire i peli urticanti che ricoprono il corpo dell’insetto. I peli sono fortemente urticanti: si infiggono nella pelle e subito originano un eritema papuloso pruriginoso. Tuttavia i casi più gravi si hanno quanto i peli riescono a giungere a contatto con l’occhio, con le mucose in generale, con la bocca o quando riescono ad entrare nelle vie respiratorie e digestive. Particolarmente pericolosa per i cani, i quali hanno l’abitudine di annusare per terra e possono ingerire i peli urticanti del bruco. Il cane in questi casi sviluppa sintomi spesso gravi.
Il primo sintomo è l’improvvisa e intensa salivazione, provocata dal violento processo infiammatorio principalmente a carico della bocca (della lingua in particolare) ed in forma meno grave dell’esofago e dello stomaco. Il fenomeno non diminuisce né si attenua col passare del tempo, anzi, a seguito del contatto si scatena un’infiammazione acuta che colpisce immediatamente la lingua che subisce un ingrossamento patologico a volte raggiungendo dimensioni spaventose, tali da soffocare l’animale.
I peli urticanti del bruco della processionaria, entrando in contatto con la lingua, causano una distruzione del tessuto cellulare: il danno può essere talmente grave da provocare processi di necrosi con la conseguente perdita di porzioni di lingua. Altri sintomi rilevanti sono: la perdita di vivacità del animale, febbre, rifiuto del cibo, vomito e diarrea emorragica.
Come intervenire se il cane presenta i sintomi del contatto con la processionaria?
Se il cane viene a contatto con la processionaria, la prima cosa da fare è cercare di allontanare i peli urticanti dalla bocca facendo dei lavaggi con acqua (usare dei guanti per non toccarli voi stessi), fate attenzione visto che il cane avrà un forte dolore e non si farà manipolare.
Dopo questo primo intervento, occorre recarsi immediatamente dal medico veterinario in modo che possa approntare la terapia di sostegno più adeguata.
Nota Bene: poichè la processionaria colpisce soprattutto alberi giovani (e in modo particolare pini e querce), occorre prestare particolare attenzione ai parchi o aree verdi in cui sono presenti queste piante.
fonte | almonature.eu
È molto bello trovare risposte adeguate al problema grazie
Oggi al parco Caserta abbiamo individuato la processionaria in quantità abnorme a terra, caduta dai numerosi nidi che ci sono sui pini . Chi allertare? Sapreste indicarmi un ufficio dell’asp o al verde pubblico ? Chi deve prendere provvedimenti in questi casi?